Il 183° Reggimento Paracadutisti “Nembo” ha celebrato il 77° anniversario dei fatti d’arme di “Case Grizzano” (19 aprile 1945).
Le celebrazioni sono iniziate il 19 aprile con l’aviolancio della Bandiera di Guerra del Reggimento presso la zona di lancio di Altopascio, a cui ha partecipato anche il Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”, Generale di Brigata Roberto Vergori, il quale, subito dopo il lancio, rivolgendosi al personale del “Nembo”, ha rimarcato come la Bandiera di Guerra e il giuramento prestato davanti a essa siano valori fondamentali di riferimento per il paracadutista di ogni ordine e grado. Commemorare i fatti d’arme di “Case Grizzano” – ha concluso il Comandante – significa innanzitutto rinnovare le promesse di fedeltà all’Istituzione e l’impegno ad esprimere, al meglio delle proprie capacità, i valori che la Bandiera di Guerra simboleggia, onorando con umiltà, consapevolezza e responsabilità il sacrificio di chi ci ha preceduto.
Venerdì 22 aprile, alla presenza delle massime autorità cittadine, tra le quali il Prefetto di Pistoia, S.E. Licia Donatella Messina, ed il sindaco della città, Dr. Alessandro Tomasi, il 77° anniversario dei fatti d’arme di “Case Grizzano” è stato celebrato anche presso la Piazza del Duomo di Pistoia dove, nel corso della cerimonia, lanciatisi da un elicottero dell’Aviazione dell’Esercito, sono atterrati gli atleti del Reparto Attività Sportive del Centro Addestramento Paracadutismo, dispiegando le bandiere del “Nembo” e del Comune di Pistoia e il Tricolore Italiano.
Nell’occasione il Sindaco, consegnandola nelle mani del Comandante del Reggimento, Colonnello Vincenzo Zampella, ha insignito il 183° reggimento paracadutisti “Nembo” della cittadinanza onoraria intitolandola simbolicamente al suo 1° Comandante, Colonnello Giuseppe Quaroni, a testimonianza dei fortissimi legami con il territorio e quale manifestazione di riconoscimento e gratitudine verso l’Istituzione militare che il “Nembo” rappresenta tra la cittadinanza pistoiese.
La battaglia di Case Grizzano del 19 aprile 1945 ebbe un ruolo determinante per la liberazione d’Italia. Fu combattuta nell’area della frazione di Casalecchio dei Conti nel comune di Castel San Pietro Terme, sulle ultime propaggini dell’appennino emiliano, tra il 2° battaglione del reggimento “Nembo”, inquadrato nel Gruppo di Combattimento “Folgore” e la I Divisione paracadutisti dell’esercito tedesco. “Case Grizzano” rappresentava la chiave di volta dell’intero sistema di difesa tedesco posto a protezione di Bologna. La vittoria dei paracadutisti italiani aprì alle forze alleate la strada per la liberazione dell’intera penisola.
FONTE: Brigata Paracadutisti Folgore