Pistoia 29 aprile 2023. Una Sala Maggiore del Palazzo Comunale gremita ha accolto Massimiliano LATORRE per un incontro pubblico in occasione della presentazione del libro dal titolo “Il sequestro del marò” organizzato dalla Sezione di Pistoia dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia e Identità Futura e patrocinata dal Comune di Pistoia.
Ad aprire la presentazione il Presidente della Sezione di Pistoia dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, Gianluca RIZZI, che ha ringraziato il Sindaco di Pistoia Dott. Alessandro TOMASI per l’ospitalità, le Autorità civili e militari, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, gli Istituti scolastici e tutti i partecipanti presenti. Ha poi continuato con un “…per me è un occasione di grande orgoglio avere qui accanto a me Massimiliano LATORRE…” ringraziando il militare per aver accettato l’invito.
A dialogare con gli autori Massimiliano LATORRE e Mario CAPANNA, il moderatore Matteo POMPOSO (Identità Futura). LATORRE è uno dei due marò accusati di aver ucciso due pescatori indiani durante una missione sulla petroliera Enrica Lexie nel 2012.
“Ero fermamente convinto della mia innocenza da militare avevo il dovere di fidarmi”. Con questa affermazione Massimiliano LATORRE ripercorre il caso che l’ha riguardato e che racconta nel libro.
“Nasce per un atto dovuto nei confronti di chi mi è stato vicino. Non mi sta bene che mi si additi ancora come un assassino, ritengo che la vicenda non sia stata chiarita”, dice LATORRE.
Era il 15 febbraio, quando Massimiliano LATORRE e Salvatore GIRONE, fucilieri di Marina Italiana in missione per proteggere la nave in acque a rischio di pirateria, vennero fermati in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori al largo delle coste del Kerala. Da quel momento, inizia per loro un calvario che si è concluso solo il 31 gennaio 2022, quando il Gip di Roma ha chiuso il caso con decreto di archiviazione. Per la prima volta in un libro, raccontata da uno dei suoi protagonisti, la vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso l’Italia per dieci anni.
La presentazione del libro è stata un susseguirsi di momenti emozionanti, a partire dalla proiezione di un video in cui LATORRE rivela in prima persona i propri sentimenti, lo stato d’animo che lo ha pervaso per questi lunghi anni, in attesa della sentenza. La sua voce racconta, come sottofondo delle immagini che ripercorrono la lunga sofferenza.