Il Museo Storico delle Aviotruppe, situato presso il Centro Addestramento Paracadutismo (CAPAR) di Pisa, ha ospitato nei giorni scorsi la proiezione, in anteprima nazionale, di un documento cinematografico rievocativo dei fatti d’arme accaduti in Aspromonte, che coinvolsero i baschi amaranto italiani nella Seconda Guerra Mondiale.
L’8 settembre 1943 i paracadutisti del 8° Battaglione del 185° Reggimento si confrontarono con gli avversari anglo-canadesi, in Calabria sui Piani dello Zillastro, in un duro scontro a fuoco, senza sapere che a Cassibile, pochi giorni prima, era stato firmato l’armistizio, annunciato di lì a poche ore.
Il documentario, prodotto dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte allo scopo di valorizzare il territorio anche attraverso la narrazione delle vicende storiche che lo hanno interessato, è stato realizzato in collaborazione con l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (ANPdI). Parte delle interviste e molte delle ambientazioni sono state girate proprio all’interno del Museo Storico delle Aviotruppe.
Alla proiezione hanno partecipato autorità civili e militari, tra cui il Comandante del CAPAR, Colonnello Antonio d’Agostino, il Direttore dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Dottor Giuseppe Putortì, il Presidente dell’ANPdI, Generale di Corpo d’Armata (ris.) Marco Bertolini e il Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”, Generale di Brigata Massimiliano Mongillo.
A premessa della proiezione, il Vice Presidente dell’ANPdI, Generale di Brigata (ris.) Raffaele lubini, profondo conoscitore della materia e figlio di uno dei reduci della Battaglia dello Zillastro, ha presentato un interessante intervento illustrativo del contesto storico in cui si svilupparono i fatti.