Si è da poco conclusa l’esercitazione multinazionale “Swift Response 21” che ha visto il plotone esploratori del 183° “Nembo” impegnato in Bulgaria come unità di ricognizione a lungo raggio (LRS – Long Recoinassance Surveillance).
I paracadutisti della Folgore, ricevuto il compito di acquisire una serie di obiettivi importanti per il successivo sviluppo della manovra sono arrivati in Bulgaria a bordo di un C27J della 46^ Brigata Aerea di Pisa dal quale hanno effettuato un lancio sulla zona di esercitazione. Una volta a terra i militari italiani si sono congiunti ad un team TACP (Tactical Air Control Party) statunitense che ha garantito il supporto aereo. La raccolta e il riporto di dati informativi ha permesso l’immissione delle forze di manovra (JFE – Joint Forcible Entry) costituite da unità della 173^ Airborne Brigade americana.
La Swift Response è la prima di una serie di esercitazioni su larga scala che fanno parte dell’evento addestrativo Defender Europe 21. L’attività si svolge annualmente in diverse nazioni dell’est Europa: Bulgaria, Croazia, Romania, Estonia. In particolare la Swift Response rappresenta la parte aviolancistica (Airborne) di Defender Europe e si pone l’obiettivo di testare le capacità di cooperazione tra diversi paesi della NATO con il fine ultimo di creare prontezza, efficacia e interoperabilità.
L’esercitazione è stata condotta nel pieno rispetto delle misure di prevenzione e contrasto dell’emergenza pandemica CoViD-19.